
Che cos’è la perizia immobiliare e come si calcola
Acquistare un’abitazione è un’operazione complessa, che non può certo essere effettuata a cuor leggero. Chi acquista deve assicurarsi che tutto sia in regola, che i documenti siano conformi e completi, e che sull’immobile individuato non gravino ipoteche.
Tra i documenti più importanti, nell’ambito di una compravendita, vi è la perizia immobiliare. Relazione tecnica dell’immobile, serve all’acquirente (per ottenere il mutuo) e alla banca (che deve verificare l’adeguatezza della somma richiesta).
Ma che cos’è la perizia immobiliare e come si calcola?
Che cos’è la perizia immobiliare?
Come ogni altra perizia, la perizia immobiliare è una relazione tecnica redatta da un professionista. Esiste la perizia medico-legale, tra le altre, ed esiste la perizia immobiliare.
Nello specifico, la perizia immobiliare è una relazione tecnica dell’immobile, che serve a valutare l’immobile e la sua commerciabilità.
Perché si fa la perizia immobiliare
La perizia immobiliare viene effettuata quando, nell’ambito di una compravendita, l’acquirente richiede il mutuo all’istituto di credito. A ordinarla è la banca, o l’istituto finanziario, per comprendere quale valore ha l’immobile per cui si sta chiedendo il mutuo. La perizia immobiliare è infatti indispensabile per l’istituto di credito, al fine di erogare un prestito proporzionale all’immobile che il suo cliente o potenziale tale vuole acquistare.
Per la banca, la perizia immobiliare è una garanzia: conoscendo il valore effettivo dell’immobile, si può assicurare che – la somma richiesta – serva esclusivamente a pagare il suo acquisto, la sua ristrutturazione o comunque gli interventi relativi ad esso. Inoltre, in caso l’acquirente non riesca a restituire il prestito saltando X rate (a seconda del contratto di mutuo), la banca può espropriare l’immobile avendo bene in mente qual è il suo valore e a quanto ammonta il credito mancante.
La perizia immobiliare, tuttavia, non serve solamente alla banca. Serve anche al proprietario che decide di vendere un immobile, per accertarsi di metterlo sul mercato al giusto prezzo, e serve al futuro acquirente per assicurarsi di acquistare un immobile al suo valore reale, e per verificare che non vi gravino ipoteche o ostacoli all’acquisto/uso.
Chi fa la perizia immobiliare?
La perizia immobiliare, se preliminare all’erogazione di un mutuo, viene commissionata dalla banca a un perito.
Il professionista, grazie alla conoscenza di specifici parametri (oggettivi e prestabiliti), analizza in modo imparziale e oggettivo l’immobile tenendo conto anche della sua storia catastale. Affinché risulti valida, alla perizia immobiliare è dunque necessario allegare i documenti di proprietà. La banca valuterà la documentazione nel suo complesso, e fornirà al cliente un responso sul mutuo richiesto.
Come viene effettuata?
Per determinare il valore dell’immobile, il tecnico che redige la perizia andrà a considerare numerosi aspetti: la provenienza (in caso di donazione, il valore di un immobile è inferiore), le eventuali ipoteche, la conformità edilizia e urbanistica.
Per redigerla avrà dunque bisogno di:
- documenti catastali, necessari a ricostruire la storia dell’immobile e ad escludere la presenza di ipoteche;
- documenti di provenienza dell’immobile, tipicamente l’atto di rogito;
- documenti che attestano la legittimità territoriale dell’immobile (alcuni immobili, particolarmente vecchi, possono richiedere interventi di bonifica o recupero per via dei materiali utilizzati).
In caso non serva alla concessione del mutuo, la perizia immobiliare verrà richiesta dal venditore o dall’acquirente a un tecnico abilitato.
Quanto costa?
Molte banche offrono la perizia immobiliare come servizio gratuito, in quanto accessorio alla concessione del mutuo. In altri casi, così come nel caso venga richiesta una pre-perizia oppure a rivolgersi al tecnico siano il venditore o l’acquirente, il suo costo dipende dalla tariffa del professionista. La media è di circa 200 euro.
Che cosa succede dopo la perizia immobiliare?
Successivamente alla perizia immobiliare, l’istituto di credito si pronuncerà in merito al mutuo.
Per calcolare il valore di un immobile, e per presentare dunque la perizia alla banca, il tecnico ci mette in genere 1-2 settimane. Se positiva, da quando la riceve, la banca può concedere definitivamente il mutuo nel giro di una decina di giorni (ovviamente, bisognerà finalizzare il tutto davanti ad un notaio).
In caso la perizia sia negativa, il cliente può cercare un altro immobile e farlo valutare nei successivi 30 giorni.

Ciao sono Nick e opero nel settore immobiliare dal 1994, sono iscritto alla CCIAA di Monza e Brianza al n° 14722, mi reputo una persona molto solare e meticolosa, quando c’è un obiettivo non mi arrendo finchè non l’ho raggiunto.
Sono appassionato di calcio e colleziono fumetti americani.
Per qualsiasi cosa non esitare a commentare e se ti è piaciuto l’articolo condividilo!